Defending privacy by modifying Google’s settings

Tens and dozens of free Google services we use every day in exchange for our personal data. But we can defend ourselves.

The relationship between the security of personal data and the services offered online by the big hi-tech company is always on the borderline. When we use one of the many software on the Internet or one of the applications on our smartphone, we are never really aware of how much personal data we are providing to Google or any other software house.

Every day we use at least one of the many free services developed by the Mountain View company: Google Mail, Google Docs, Google Drive, YouTube, Google Maps and especially the search engine. If all these services seem to be free, in reality it is not so. In fact, Big G asks us something in return: our personal data, our daily habits. Tutte informazioni che Google raccoglie durante la giornata e inserisce nel suo database per migliorare la profilazione dell’utente. In questo modo Mountain View può utilizzare i nostri dati per offrirci sempre pubblicità adatte a nostro profilo. Semplice no?

Sebbene possa sembrare un attacco alla nostra privacy, in realtà non è così: quando accettiamo le condizioni di utilizzo prima di creare il nostro account Google, diamo il via libera affinché Big G possa utilizzare tutti i dati dell’utenti per la pubblicità tracciante e per altri servizi sviluppati dall’azienda. Google tiene traccia di tutti i nostri spostamenti e anche della nostra voce (memorizzando le ricerche vocali effettuate attraverso Google Now). Se il quadro dipinto fino ad adesso sembra desolante, è necessario sapere che è possibile mettere un freno alla raccolta di dati. L’importante è conoscere i giusti trucchi per proteggere le informazioni personali da Google. Ecco come difendere la privacy da Google.

Google History

elimina-attivita-per.jpgFonte foto: Redazione

Google History

Siete curiosi di sapere cosa avete ricercato esattamente il 26 ottobre del 2012? O di cosa avevate bisogno il 24 settembre del 2015? Google può fornire una risposta a qualsiasi vostra domanda. Il core business dell’azienda resta e resterà per sempre il motore di ricerca che permette di raccogliere informazioni sulle abitudini e sui comportamenti degli utenti. Abitudini e comportamenti che finiscono per essere “collezionati” in Google History, un grande database con tutte le ricerche effettuate dall’utente negli ultimi sette anni. Basterà fare l’accesso al sito web di Google “Le mie attività” per avere ben chiaro la potenza del servizio: una raccolta minuto per minuto dei siti che si visitano online, dei video che si vedono su YouTube e della musica che si ascolta. Se un hacker riuscisse a entrare nel proprio account Google la propria vita online sarebbe messa alla berlina. Ma non preoccupatevi esiste un rimedio per difendere la propria privacy. Nelle varie sezioni in cui è suddivisa la pagina Le mie Attività una è dedicata alla possibilità di cancellare i propri dati personali: cliccando su “Elimina attività per” l’utente potrà scegliere quali tipo di informazioni eliminare definitivamente. Google permette di scegliere tra tutti le diverse applicazioni e servizi che mette a disposizione: Android, Google Trips, Maps, Ricerca video e ricerca immagini Non sarà la soluzione definitiva, ma può essere un buon inizio per mettere al sicuro i propri dati personali.

Personalizzare gli annunci pubblicitari

pubblicitatracciante.jpgFonte foto: Redazione

Come disattivare la pubblicità tracciante

Le pubblicità che vediamo sui i banner presenti nei vari siti internet sono tarate sulle nostre abitudini e sui nostri interessi. Grazie alle varie attività quotidiane, Google riesce a costruire un profilo dell’utente e in base a queste caratteristiche mostra le pubblicità di servizi e prodotti che potrebbero fare al caso suo. Per vedere quali sono gli argomenti che Google ha scelto per noi, sarà necessario entrare nella sezione Personalizzazione annunci, presente sempre nella pagina “Le mie attività”. L’utente potrà sia migliorare il proprio profilo togliendo o aggiungendo alcuni argomenti scelti da Big G, sia disattivare la personalizzazione degli annunci impedendo di fatto a Google di tracciare i propri movimenti online. Infatti basterà disattivare l’opzione Personalizzazione degli annunci e contemporaneamente disabilitare “Utilizza anche i dati e l’attività dell’account Google per personalizzare gli annunci in questi siti web e queste app e archivia tali dati nel tuo account Google” e il gioco è fatto: la propria privacy sarà un po’ più al sicuro.

Dispositivi utilizzati di recente

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Dispositivi utilizzati di recente

Per conoscere su quali device personali Big G tiene traccia dei propri movimenti è possibile visitare la sezione del proprio account Google dedicata alla sicurezza “Dispositivi utilizzati di recente”. Inoltre, in questa pagina si potrà capire se qualche hacker si è intrufolato sul proprio account: studiando la lista degli smartphone, tablet e pc utilizzati, nel caso in cui si dovesse riscontrare qualcosa di anomalo è necessario prendere tutte le precauzioni del caso prima che qualche pirata informatico rivenda tutti i propri dati.

Dove siamo stati in vacanza quest’estate?

google-maps-2.jpgFonte foto: Redazione

Disattivare la cronologia delle posizioni su Google Maps

Se si è stati abbastanza bravi da nascondere la meta delle proprie vacanze estive ai propri amici (nessun video postato su Facebook, nessuna immagine condivisa su Instagram) potrebbe essere Google a tradirvi. Infatti Big G oltre a tenere traccia dei propri movimenti online, monitora anche gli spostamenti della vita quotidiana. Without needing to hire any private investigator, but just use Google Maps or the Android mobile operating system. In the first case, when we use directions to reach a city or a hotel, Google will record all geolocation data to map the user's movements. In the second case, however, Big G will exploit a feature of Android smartphones: in fact, the devices that mount the operating system of the green robot have the habit of recording in the background the position of the user and send it to the database of the Mountain View company. This system is also used to show users the traffic on Italian and international roads. If you want to block the location history, you'll have to access your personal area of Google Maps and press the option at the bottom right "Suspend location history". La stessa operazioni la si può fare dallo smartphone o dal tablet: entrando nelle Impostazioni e successivamente nella sezione Geolocalizzazione, si dovrà premere su Cronologia delle posizioni Google e disabilitare l’opzione.

Google salva ogni ricerca vocale

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Eliminare le ricerche vocali

Google Now è l’assistente personale sviluppato da Google molto utile nel caso in cui si sta guidando e si deve effettuare una ricerca velocemente. Infatti, attivando il microfono dello smartphone è possibile effettuare una ricerca utilizzando direttamente la propria voce: molto semplice e soprattutto veloce. Purtroppo, come succede con tutti gli altri servizi di Google, l’azienda di Mountain View memorizza nei propri server anche le ricerche vocali degli utenti. To see what information Google has collected about you, you need to access the "Voice and audio" section of the "My activities" page. Logically, Big G offers the possibility of deleting voice searches: by pressing on the icon formed by three vertical dots in the space above, a menu will appear where the user can choose which reproductions to delete from their Google account. In this way, you will be able to permanently delete some voice searches that could be embarrassing.

App permissions

After installing an application, it is sometimes necessary to register in order to use the services offered. To speed up the process, very often we use Facebook or Google credentials, not knowing that in reality we are simply making the Mountain View company's job easier by providing it with more data about our daily activities. To see which applications are linked to your Google account, just access your personal area and click on Apps linked to your account. Entering this page the user will be able to check which applications have been authorized to access their Google account. If you notice anything abnormal, you can remove one or more apps in a matter of seconds.