Diversi cambiamenti in varie Regioni italiane per le frequenze del digitale terrestre: ecco chi deve risintonizzare TV o decoder per continuare a vedere la TV.
Giuseppe Croce Giornalista
Peppe Croce, giornalista dal 2008, si occupa di device elettronici e nuove tecnologie applicate al mondo automotive. È entrato in Libero Tecnologia nel 2018.
Proseguono anche a giugno gli spostamenti di canali e i cambi di frequenze per le emittenti e i MUX della TV Digitale Terrestre. Manca poco, d’altronde, al primo step tecnico dello Switch Off: il passaggio alla codifica MPEG-4 per tutte le emittenti, obbligatorio da settembre 2021. Anche in questo caso ad essere interessati ai cambiamenti sono sia i MUX regionali che quelli nazionali.
In un caso, quello del MUX DFREE in Sicilia, è stato spostato l’intero Multiplex per dar corso ad un accordo internazionale con Malta mentre in tutti gli altri si tratta di quella che ormai potremmo chiamare “normale amministrazione“: alcuni MUX vengono spenti e rottamati, alcuni canali passano da un MUX all’altro per compattare lo spettro delle frequenze occupate. Entro metà 2022, infatti, le frequenze occupate dalle trasmissioni televisive saranno molte di meno e molti più canali saranno trasmessi sulle stesse frequenze, grazie all’uso del codec H.265 che permetterà ai canali di “occupare meno spazio" nell’etere. Come già noto alcune delle frequenze che saranno liberate sono già state assegnate dal Ministero dello Sviluppo Economico agli operatori telefonici per la rete 5G.
Digital Terrestrial: what's changing in Sicily
The most massive shift of frequencies recorded in these days is that of the DFREE MUX in the Sicilian provinces of Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Ragusa, Siracusa and Trapani and in a few municipalities in the provinces of Palermo, Messina and Reggio Calabria: the MUX now transmits on UHF 37 frequency.
The reason for the move is the same that has led in recent days to move also the MUX Mediaset 1: to avoid interference with the 5G network in Malta (also in Malta, in parallel, the same frequencies are being freed).
Digital Terrestrial: what's changing in Calabria
Going from the south to the north, also in Calabria there have been some changes to the frequencies: at the end of May the Telitalia MUX was switched off, with scrapping of the frequencies, and shortly after also the Soverato Uno MUX.
The stations that used to broadcast on Soverato Uno (Soverato Uno, Rete REgione, Tele Magna Graecia, Tele Bova Marina, Rete Jonica, Amica TV, Soverato Notizie, Video Sud, Tele Melito, Radio Amica and Radio Blu Italia) have moved to the MUX Tele Magna Graecia.
On the other hand, the Soverato Uno Notizie MUX, on UHF frequency 33, is still active.
Digitale Terrestre: what's changing in Piedmont
Move to the extreme north of our country and reach Piedmont, where the Primantenna MUX includes the broadcasters Quintarete (formerly Quintarete MUX, scrapped in March) and Radio Beckwith. In the Telecity MUX, instead, Telereporter and 96 have been added.
Digitale Terrestre: what changes for everyone
Finally, to be mentioned a change in the national MUXes: the broadcaster Italia TV 3 has been moved from the Canale Italia MUX to the Retecapri MUX, but keeps the LCN 170 and 179 (same channel, in duplicate).