PEC, tutti i motivi per cui anche un privato deve averla

Anche un privato cittadino dovrebbe avere una casella di PEC per usufruire di tutti i vantaggi: comunicazioni rapide ed economiche con PA e con qualsiasi azienda

La posta elettronica certificata o PEC è stata introdotta nel 2005 e resa obbligatoria per liberi professionisti, aziende e Pubblica amministrazione. Anche se i privati cittadini non sono tenuti ad aprire una casella PEC, sarebbe bene che lo facessero, dati i numerosi vantaggi che questa forma di comunicazione offre per tutti.

D’altronde la PEC consente di risparmiare tempo e denaro, avendo la stessa validità legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno, eliminando il tempo per recarsi all’ufficio postale e riducendo i costi. Rimanendo comodamente in casa sarà possibile inviare disdette dei contratti, come ad esempio quello telefonico o del fornitore della luce, inviare comunicazioni alle pubbliche amministrazioni e all’Agenzia delle Entrate, ricevere le multe e sottoscrivere prestiti tra privati. Scegliendo la Family PEC di Libero si avrà uno spazio di archiviazione di 1 GB e la possibilità di inviare un numero illimitato di PEC a soli 14,99 euro l’anno.

PEC: validità legale, economica, efficiente e rispetta l’ambiente

Tra i principali vantaggi dell’utilizzo di una PEC anche per un privato cittadino ce ne sono alcuni basilari e molto importanti. La validità legale della PEC consente di non doversi recare all’ufficio postale, col risultato non solo di risparmiare tempo, ma anche denaro e soprattutto carta e carburanti che sarebbero serviti per spedire la posta raccomandata. Questo significa che oltre alla validità legale, la PEC è uno strumento economico, efficiente e che rispetta l’ambiente

PEC per comunicare con la PA e l’Agenzia delle Entrate

Utilizzare da privato la propria casella PEC consente di avere un canale di comunicazione diretta con gli uffici della Pubblica amministrazione e dell’Agenzia delle Entrate. I privati cittadini potranno richiedere documenti al proprio Comune, fare il cambio di residenza via PEC, richiedere documenti all’INPS, o ancora svolgere qualsiasi tipo di compito burocratico e ottenere qualsiasi tipo di documentazione, anche dall’Agenzia delle Entrate. 

Inoltre, può essere utilizzata per partecipare ai concorsi pubblici. E ancora ricevere le multe senza vedersi addebitati i costi di spedizione cartacea, che possono superare anche i 20 euro alle volte. 

PEC: disdire contratti, ricevere fatture elettroniche, registrare atti tra privati

Proprio come una raccomandata postale con ricevuta di ritorno, la casella PEC può essere utilizzata da un privato per inviare la disdetta o il recesso di un contratto, ad esempio con il proprio fornitore di gas o energia elettrica, gli abbonamenti telefonici o alle pay TV). 

Qualsiasi tipo di contratto tra privati potrà essere validato via PEC: se vi trovate a dover prestare soldi a un amico o un familiare, utilizzando la posta certificata per validare una scrittura non si avranno problemi in caso di verifiche del Fisco.