La startup statunitense consegnerà sangue e medicine in Ruanda grazie ai droni. L'obiettivo è di far volare fino a 30 elicotteri contemporaneamente
Arrivano i droni che non uccidono ma salvano vite umane. A lanciarli la startup americana Zipline. L’azienda infatti ha siglato un accordo con il governo del Ruanda che prevede il trasporto di sangue e medicine di prima necessità con il supporto dei velivoli telecomandati.
A dire il vero più che droni sembrerebbero degli aeroplani in miniatura a causa del design ad ala fissa. Un particolare da non sottovalutare in quanto questa tipologia di dispositivi sarebbe in grado di volare anche in situazioni meteorologiche avverse e coprire maggiori distanze. Come sostiene infatti il CEO di Zipline Keller Rinaudo i quadricotteri operano “soltanto in condizioni di tempo perfette e la gente non aspetta il bel tempo per ammalarsi”. Il Ruanda è un paese che ha una forte carenza infrastrutturale e ricorrere ai droni per trasportare il sangue e altre medicine può essere di vitale importanza.
Il trasporto di sangue e medicine
Fonte foto: Web
Zipline, droni umanitari
Come funzionerà il servizio? La richiesta parte da un sms mandato da un infermiere o un dottore al deposito. Un operatore provvederà a recuperare il farmaco richiesto e a inserirlo in un pacco. Il plico verrà successivamente posizionato dentro la “pancia” del drone. Nel velivolo verrà poi introdotta una nuova batteria. A questo punto il drone è pronto per essere lanciato in aria attraverso un iPad. Per consegnare il materiale trasportato il piccolo aeroplano non dovrà atterrare, il drone infatti sgancerà dall’alto il box.
La consegna delle medicine sarà precisa grazie a una tecnologia avanza di GPS, l’RTK GPS che permetterà al drone di scaricare il materiale anche in spazi ristretti. Zipline conta di far volare contemporaneamente fino a 30 droni. Il velivolo quando pienamente carico potrà arrivare a sostenere fino a 14 kg. I droni inoltre sono in grado di riconoscere la pozione e le rotta degli altri aeroplani. Zipline punta di aumentare prima della fine del 2018 il numero di depositi sparsi per il Ruanda e di estendere il progetto al atri due paesi africani.
Il video Zipline in Rwanda è tratto da YouTube
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