Per motivi ancora da chiarire, ma forse fin troppo banali, per qualche ora un trentenne è diventato il proprietario del nome dominio google.com.ar.
Si chiama Nicolas David Kuroña, ha trent’anni e per qualche ora è stato il proprietario di Google in Argentina. O, meglio, del dominio google.com.ar tramite il quale, da sempre, Google offre i suoi servizi di ricerca nel Paese sudamericano. Kuroña ha comprato il dominio per 4 dollari il 21 aprile, cosa che ha costretto Google a interrompere il servizio per circa quattro ore.
Kuroña afferma di aver comprato in modo assolutamente legale il dominio di Google Argentina, e di avere regolare fattura, dopo che il dominio è diventato libero alla naturale scadenza dei termini. Ma tutti si chiedono come sia stato possibile che Google non si sia ricordata di rinnovare l’acquisto del dominio, lasciandolo libero per l’acquisto di chiunque altro. E, in effetti, sembra proprio che il registro nazionale argentino dei nomi di dominio abbia fatto un errore e che Kuroña ne abbia approfittato per ottenere qualche ora di gloria e notorietà. Tanto è vero che, in pochissime ore, tutto è rientrato e Google è nuovamente entrata in possesso del suo nome sul Web.
Kuroña compra Google Argentina: come ha fatto
Nicolas David Kuroña, il 22 aprile, scrive su Twitter di aver comprato legalmente il dominio google.com.ar dal NIC, il registro argentino dei nomi di dominio. Afferma di averlo pagato 540 pesos argentini, circa 4 dollari al cambio attuale, e di poter mostrare la fattura.
Di colpo Google smette di funzionare in Argentina, mentre altri Argentini rilanciano il tweet di Kuroña e lo definiscono “prócer nacional“, eroe nazionale, pubblicando gli screenshot che dimostrano che il nome dominio google.com.ar non è disponibile perché è di proprietà dell’uomo.
Tuttavia, altri utenti di Twitter mostrano altri screenshot provenienti dal servizio Whois (uno dei tanti servizi che si possono usare per sapere chi è il proprietario di un dominio Web), dai quali emerge che c’è qualcosa di strano: la scadenza naturale del dominio google.com.ar non è affatto il 21 aprile, ma l’8 luglio. Dagli stessi screenshot si vede che il proprietario del dominio è ancora Google Inc.
Kuroña compra Google Argentina: la spiegazione
Dopo poche ore Google torna in possesso del nome dominio google.com.ar e i suoi servizi tornano nuovamente attivi in tutta l’Argentina. Il motivo di tutto ciò sarebbe più semplice di quanto si possa pensare: NIC ha fatto un banale errore, probabilmente per una configurazione sbagliata di qualche file sui suoi server.
La scadenza del nome dominio di Google in Argentina sembra quindi realmente a luglio, non ad aprile, e il gestore del registro argentino ha immediatamente ridato a Google ciò che è di Google. Il giovane, che sperava di fare un bel po’ di soldi rivendendo a Google il suo stesso nome, dovrà accontentarsi del rimborso dei 4 dollari spesi per (non) comprare google.com.ar.