Finalmente disponibile su Microsoft Edge in versione ufficiale la funzionalità sleeping tabs per risparmiare memoria: ecco a cosa serve e come si usa.
Il vecchio e fastidioso problema di Edge, e degli altri browser basati su Chromium, del consumo eccessivo di memoria RAM che rallenta il computer forse è stato risolto. Microsoft ha infatti finalmente rilasciato sulla versione stabile di Edge una funzione annunciata a settembre 2020 e testata fino ad ora solo sulle versioni per i beta tester: le “Sleeping tabs“, che in italiano vengono definite “Schede in sospensione“.
Le schede in sospensione sono una modalità, del tutto automatica, di funzionamento del browser: quando una scheda non viene usata per un tot di tempo, che l’utente può scegliere, viene scaricata dalla RAM e “parcheggiata" sul disco rigido. In questo modo il browser, pur mantenendo aperte molte tab, non consuma più la quantità enorme di memoria che consumava prima. Una scheda addormentata può essere risvegliata in ogni momento dall’utente: basta selezionarla cliccandoci sopra. La promessa di Edge è di riuscire a far funzionare questa modalità senza che l’utente debba aspettare troppo prima che la tab venga risvegliata e senza che la tab vada in crash quando viene addormentata.
Come funziona Schede in sospensione
Quando il browser Edge viene aggiornato alla versione 88 le nuove schede in sospensione vengono attivate automaticamente. Un messaggio pop up avverte l’utente della nuova funzione, che è già visibile a occhio nudo perché le schede sospese vengono disegnate in trasparenza.
Di default le schede vengono addormentate dopo due ore, ma questo lasso di tempo può essere modificato andando su Impostazioni > Sistema > Risparmio risorse. Le opzioni disponibili sono 5, 15, 30 minuti, 1, 2, 3, 6 o 12 ore di inattività.
Volendo, se qualche sito crea dei problemi quando viene addormentato o è necessario che la relativa scheda non venga mai sospesa, è possibile aggiungere una lista di siti Web per i quali escludere la funzione.
Schede in sospensione: serve veramente?
Dopo qualche ora di utilizzo di Edge 88 con la nuova funzione attivata, possiamo dire che funziona ma non fa miracoli. La memoria occupata da Edge effettivamente è inferiore, ma non di moltissimo, però il portatile sul quale lo abbiamo usato effettivamente ha attivato meno spesso la ventola di raffreddamento (comportamento tipico dei laptop sotto sforzo ed estremamente fastidioso per il rumore prodotto).
La velocità di “risveglio" delle tab addormentate è buona, ma la differenza con una tab già attiva è comunque visibile. There's certainly plenty of room for improvement with this feature, but it's still a step towards more efficient web browsing that consumes less power on the device.