Some have turned their passion into a job, others have become web stars and influencers listened to by millions of users. We're talking about bloggers, people who have opened a personal website about a passion of theirs and have made it profitable.
The most recent cases are fashion bloggers who, with their photos on social networks and articles on various sites and newspapers, have become true icons to follow. Chiara Ferragni (who from a small blog has built a real business), Chiara Biasi and Chiara Nasti are just three of the many girls who have made their passion become the work of a lifetime. But fashion bloggers are only the apex of a story that has much deeper roots: blogs were born about 20 years ago when the first software for publishing articles was launched in the United States.
In Italy the phenomenon of blogging arrives a few years late: it is necessary to wait until the early years of the new millennium to see the birth and massive spread of personal websites, also favored by the development of new programs for publishing articles. New services for the Content Management System (CMS) are launched that are increasingly easy to use and that allow even those who do not have much experience with the world of computing to create their own blog. In a short time personal sites on various topics are born and some turn their passion into a job, becoming columnists on TV or journalists for newspapers and online magazines. Soprattutto le testate giornalistiche capiscono l’importanza dei blog e iniziano a lanciare delle sezioni dedicate alle opinioni degli utenti.
Oggi lanciare un blog di successo è sempre più difficile, a causa soprattutto del gran numero di riviste e quotidiani presenti online. Ma non è ancora detta l’ultima parola, con un po’ di astuzia e utilizzando qualche trucchetto è ancora possibile diventare una star del web. Ecco la nostra guida alla creazione di un blog di successo.
Scegliere il nome
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Step 1- Scegliere un nome accattivante
Qualsiasi sia l’argomento affrontato, il primo step da affrontare è il nome da dare al proprio blog di successo. Può sembrare una scelta banale ma non lo è, soprattutto in un periodo complicato come quello che stiamo vivendo dove i blog trovano sempre più problemi ad affermarsi. If, for example, you have chosen as the theme of your personal website sport, forget about trivial names and think of something that is both easy to read and impactful. Maybe borrow some words from English to make your blog more international. Finally, after choosing two or three options you can use an online tool that allows you to check if the domain is free. Once you have done this test, you can register the name and start structuring your blog.
Social Strategy
How much does the success of a blog depend on the strategy used on social to promote it? If until six or seven years ago the question would have been completely useless, since social networking sites in Italy practically didn't exist, now being active and talking to your users is fundamental. Quindi, prima di lanciare il proprio blog, è necessario decidere su quali piattaforme social creare un profilo legato al blog e soprattutto scegliere il tipo di strategia da utilizzare. Infatti, a seconda della piattaforma è necessario diversificare il tipo di messaggio da condividere: Facebook è un social network adatto a un messaggio universale, mentre Twitter previlegia l’istantaneità ai testi prolissi. Instagram e Snapchat, invece, devono essere utilizzati per avvicinarsi a un tipo di utenza più giovanile. Infine, non bisogna dimenticare Google Plus che permette di migliorare il proprio posizionamento nella SERP (Search Engine Result Page) di Google. Logicamente il nome del profilo deve essere identico a quello del dominio: nel caso non sia possibile è necessario scegliere un nickname che si avvicini il più possibile all’idea del blog.
Scegliere la piattaforma
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La piattaforma fa la differenza
Se nei primi momenti il budget a disposizione non permette di acquistare un dominio e registrare il proprio sito personale, è possibile utilizzare uno dei tanti servizi gratuiti che offrono uno spazio dove creare il proprio blog. Le possibilità sono le più diverse, partendo da WordPress, che oramai è diventato il servizio più utilizzato al mondo, grazie soprattutto alla semplicità d’utilizzo (offre un Content Management System che somiglia tantissimo a Word e facilita la vita anche agli utenti meno esperti), fino ad arrivare ai vari Wix, Medium e Blogger. Ognuno di questi servizi offre delle pagine preimpostate che ogni utente potrà poi personalizzare. Medium è leggermente diverso e più adatto a coloro che vogliono creare un blog con un taglio giornalistico. Alla lunga lista di servizi dedicata al blogging, si è aggiunto anche Telegra.ph, servizio creato dagli sviluppatori di Telegram e che permette di creare dei blog anonimi. Invece, utilizzando Libero Blog e MyBlog si usufruisce dell’audience dei più grandi portali italiani, Libero.it e Virgilio.it, avendo la possibilità di utilizzare CMS come WordPress e di guadagnare grazie al proprio stile di scrittura.
Scegliere la URL
Nel caso in cui la URL scelta per il proprio sito personale sia piuttosto complicata, è possibile utilizzare un piccolo trucchetto affinché tutti gli utenti che sbagliano a digitare il nome del blog siano reindirizzati automaticamente alla pagina corretta. Infatti, basterà acquistare i domini con un nome simile al proprio blog e il gioco è fatto. Non preoccupatevi per la spesa, non andrà a intoccare pesantemente il vostro budget.
Fantasia al potere
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Anche l’occhio vuole la sua parte
Oltre ai contenuti che devono essere qualitativamente elevati, anche l’occhio vuole la sua parte. Se non si è dei grandi esperti di grafica ci si può affidare a qualche amico o fare da soli seguendo qualche guida online. Oltre a programmi a pagamento come quelli offerti dalla suite di Adobe è possibile utilizzare programmi gratuiti come GIMP che offrono strumenti molto utili per il fotoritocco. Mentre per la scelta delle immagini, esistono dei siti che offrono foto Creative Commons molto belle e di qualità. Ma l’aspetto più importante è sicuramente il logo del sito personale. In questo caso è necessario farsi aiutare da qualcuno veramente molto bravo che vi permetta di fare il famoso salto di qualità.
Aggiornare continuamente il proprio blog
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Scrivere, scrivere, scrivere
Prima del lancio ufficiale del sito è necessario preparare almeno cinque o sei articoli che spiegano approfonditamente quali sono i motivi che vi hanno spinto ad aprire un nuovo blog. Proprio come se fosse un manifesto programmatico. Dopo il lancio ufficiale, si dovrà aggiornare il proprio sito personale almeno con quattro o cinque articoli la settimana. Google apprezza molto i blog che aggiornano frequentemente i propri articoli. Non si deve pensare che una volta fatto il sito, basterà diffondere gli articoli sui social per aumentare le visite: senza i contenuti di qualità difficilmente si raggiungerà una cerchia di lettori che superi i propri amici.
Coltivare i propri lettori
Proprio come se si stesse parlando dei semi da coltivare, i propri lettori necessitano di tutte le attenzioni del caso affinché diventino degli assidui commentatori dei propri articoli. E sotto questo aspetto non c’è nulla di più utile dei social network site. Grazie alle piattaforme social è possibile avere uno “scambio ravvicinato” con i propri lettori e ascoltare le loro critiche e i loro suggerimenti permette di migliorare la qualità del blog. I lettori sono la “moneta” più preziosa che un blogger può avere: permettono di aumentare la propria fama e, come vedremo in seguito, anche le proprie entrate monetarie. Un trucco da seguire nei primi momenti è di concentrarsi solamente su uno o al massimo due piattaforme social, in modo da instaurare un legame più profondo con i propri lettori.
Come fare soldi con un blog
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Con un blog si può anche guadagnare
Non esiste una ricetta magica per fare soldi con la propria passione. Più di qualcuno c’è riuscito, ma la maggior parte vive nell’ombra e continua imperterrita ad aggiornare il proprio blog. Per quelli che ci sono riusciti, il tragitto è stato lungo e tortuoso: solitamente prima di far diventare il proprio sito personale una “macchina da soldi” sono necessari dai due ai cinque anni. Le entrate dipendono dal numero di visitatori quotidiani e da quanto le aziende sono disposte a pagare per le inserzioni pubblicitarie. But advertising is not the only way to earn money with a blog: sometimes companies are willing to finance an article without forcing the blogger to insert an advertising banner, the important thing is to make a topic known to as many people as possible.
Optimize content
If after launching the blog and creating a profile on all the most popular social platforms, the number of readers is still struggling to grow, it is very likely that the content created is not of high quality. You need to think that most of a site's accesses happen through Google's search engine: for this reason you need to use SEO (Search Engine Optimization) tactics to improve the quality of your content. Rendere gli articoli più “semplici” da analizzare per gli spider di Google permette di guadagnare una posizione migliore nella SERP di Google e di aumentare il proprio numero di lettori.
Perseverare fino alla fine
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La speranza è l’ultima a morire
Se nei primi mesi i risultati stentano a decollare, nessuna paura, continuate nel vostro lavoro e vedrete che prima o poi il numero di lettori aumenterà. Non sempre si riesce ad avere successo con la propria passione, ma non per questo si deve demordere. Meglio avere un pubblico di 200 o 300 lettori affezionati, che un migliaio di persone che passano per caso sul proprio sito e non hanno mai letto nemmeno un articolo. D’altronde, l’importante è divertirsi.