La storica missione che vuole segnare una nuova era per l'esplorazione spaziale: il 15 Settembre 4 civili partiranno per un giro di tre giorni intorno alla Terra.
È tutto pronto al Kennedy Space Center di Cape Canaveral, Florida, per lo storico lancio della missione Inspiration4, la prima missione spaziale con equipaggio completamente civile che partirà il prossimo 15 Settembre.
La partenza della Crew, recentemente presentata al pubblico mondiale su Netflix nelle prime due puntate di "Countdown: Inspiration4 mission to space", dovrebbe avvenire dalla piattaforma 39, la stessa che vide il liftoff dell’Apollo 11.
Partenza prevista: 15 Settembre
Il modulo Crew Dragon che sarà l’astronave dei 4 primi non-astronauti a compiere un viaggio del genere, è stato battezzato dall’equipaggio Resilienza, ed è stato dotato di una speciale cupola di vetro.
Installata al posto del meccanismo di attracco che si trova generalmente sulla punta del "naso" di Crew Dragon, permetterà all’equipaggio di guardare fuori dalla capsula nel corso dei tre giorni di viaggio a oltre 500 km di distanza dalla Terra.
A portare Crew Dragon in orbita, ben oltre la Stazione Spaziale Internazionale, un razzo Falcon9 al suo terzo volo. Il "sacro graal" di SpaceX, almeno così lo chiama Elon Musk, è infatti l’aver aperto all’uso di razzi riutilizzabili. Fino all’ingresso di SpaceX e Blue Origin nella produzione di vettori spaziali infatti anche giganti come il Saturn V, che arrivano a costare centinaia di milioni di dollari, erano progettati per essere usati una sola volta, per poi essere distrutti o persi.
Anche la capsula Resilienza è tornata sulla terra appena lo scorso Maggio, dopo aver portato 4 astronauti in missione sulla ISS. Sistemata ed aggiornata nell’hangar Dragonland di Cape Canaveral, sarà pronta per la partenza, prevista per Mercoledì 15 Settembre, alle due di notte circa (ora italiana).
Una nuova era per il volo spaziale
Alla base della missione, spiega Jared Isaacman, l’imprenditore 38enne pilota di jet che è sponsor e capitano della missione, c’è la volontà di ispirare le nuove generazioni con l’inaugurazione di una "nuova era per il volo e l’esplorazione spaziale".
Si tratta della prima volta in assoluto in cui viene meno il paradigma della preparazione atletica, professionale e psicologica nel meccanismo di selezione della crew: la 29enne Hayley Arceneaux, ufficiale medico della missione, sarà la prima persona con protesi a volare nello spazio.
Arceneaux, che rappresenta la Speranza, testerà un letto sperimentale che potrebbe aprire, in futuro, alla possibilità per gli astronauti NASA di poter viaggiare nello spazio anche se provvisti di protesi.
I 4 civili di Inspiration4, che rappresentano Leadership, Speranza, Generosità e Prosperità, saranno sottoposti a controlli medici serrati anche in viaggio, grazie al Butterfly IQ+ Ultrasound, testato sulla ISS e che permette di monitorare le modifiche biologiche della crew.
Isaacman e il suo equipaggio saliranno infatti ad altezze che nessuno, dopo la sospensione del programma Shuttle, ha più raggiunto. I 4 saranno quindi raggiunti da una quantità di radiazioni superiore a quella per cui ci si prepara per un soggiorno sulla ISS.