Special banquet aboard the ISS: NASA astronauts eat the first space tacos in history
It was astronaut Megan McArthur, now aboard the International Space Station for six months, who showed the world the first space tacos.
In recent days, NASA astronauts involved in mission number 65 of the ISS have experienced the first "crop" of chili peppers grown in zero gravity.
These are the chiles grown for the NASA Plant Habitat-04 project, one of the most important experiments carried out by the U.S. Space Agency to test the possibility of producing food in space, in view of future long-duration space missions.
The first crop of chiles
The one occurred in recent days on the ISS is a historic harvest: it is the first hot peppers grown in zero gravity. Precedenti esperimenti della NASA hanno coinvolto ravanelli, zinnia ed altri tipi di insalata, ma non si era arrivati ancora a coltivare delle piante complesse come quella del peperoncino, che ha richiesto ben 4 mesi di “nutrimento”.
L’esperimento prevedeva sin dall’inizio che gli astronauti mangiassero parte del raccolto, per inviare il restante sulla Terra per essere analizzato. Sono stati seminati, nel mese di Luglio, 48 peperoncini del tipo Hatch, provenienti dall’omonima regione del New Mexico.
E a quanto pare, il raccolto è andato benissimo.
Fonte foto: IPA
I migliori tacos spaziali di sempre
I peperoncini, raccolti nei giorni scorsi, sono stati oggetto di un particolare banchetto a bordo della ISS. Gli astronauti della NASA hanno preparato con gli hatch peppers cresciuti a gravità zero i primi tacos spaziali della storia.
Quelli che Megan McArthur ha definito via Twitter “i migliori tacos spaziali mai mangiati” sono stati preparati con le classiche fajitas, piccole striscioline di carne di manzo usate nella cucina tex-mex, carciofi e pomodori reidratati.
Fonte foto: IPA
I cibi freschi non sono usuali nello spazio, ed è proprio per questo che è di fondamentale importanza, in vista delle future missioni di lunga durata lontano dalla Terra, capire come far crescere frutta e verdura a gravità zero.
The chilli harvest went so well that some seedlings produced inflorescences, which will be used to germinate other seeds and continue with the production of space chillies.
It was only by chance that the astronauts who planted the chillies were also able to eat the fruits of their labor: the current crew remained on the ISS only because of the known delays in the Crew-3 mission, which will bring the astronauts of the new mission to the orbiting station.