Adesso è più facile trovare il posto che cerchiamo tra i luoghi che abbiamo salvato nell’app di Google Maps
Una delle funzioni più utili, e per questo amate dagli utenti, di Google Maps sta cambiando faccia in queste ore: è infatti in corso il rollout della nuova organizzazione grafica delle località salvate, che permetterà di trovare più facilmente un luogo che abbiamo inserito tra i preferiti.
Fino ad oggi le località salvate venivano mostrate in una semplice lista contenente l’elenco dei luoghi “Preferiti“, “Da visitare" e dei “Luoghi speciali“, ai quali si aggiungevano eventuali altre etichette create dall’utente. Questo tipo di visualizzazione non è il massimo: chi ha molti luoghi salvati su Google Maps fatica a trovarne uno e, soprattutto, fatica a ritrovare quelli visitati più recentemente. La nuova visualizzazione dei luoghi preferiti nell’app di Google Maps risolve proprio questo problema. Pochi giorni fa, invece, Google ha portato su Maps un nuovo schema di colori che permette all’utente di ricevere più informazioni dalle mappe già al primo sguardo.
Preferiti di Google Maps: cosa cambia
Con la nuova interfaccia adesso, quando facciamo tap sull’icona “Salvati" nella parte bassa dell’app di Google Maps, si apre una scheda che mostra, nella parte alta, i luoghi salvati di recente. In questo modo potremo trovare in pochissimi secondi una località che abbiamo aggiunto tra i preferiti poche ore o giorni prima.
Subito sotto troviamo “Salvati nelle vicinanze“, un carosello di luoghi salvati (anche molto tempo fa) che si trovano vicino la nostra posizione attuale. Se torniamo dopo anni in una città e vogliamo visitare nuovamente un luogo che avevamo salvato, in questo modo, potremo ritrovarlo in men che non si dica.
Infine, chi ha attivato la funzionalità “Spostamenti" (cioè ha permesso a Google di registrare i suoi spostamenti in modo continuo), vedrà ora una scheda più ordinata: gli spostamenti saranno raggruppati per giorno, luogo, città della stessa nazione o mondo (cioè tutti i luoghi visitati, ovunque nel pianeta).
Google Maps: nuovi colori
Nei giorni scorsi Google ha introdotto anche un’altra novità su Maps: il “color mapping“. Le mappe in visualizzazione standard tramite questa tecnica vengono mostrate con più colori di prima, con ogni colore che rappresenta un dato diverso.
Ad esempio una fitta foresta viene identificata con un colore verde scuro, mentre la macchia mediterranea con un verde chiaro. Le cime dei monti costantemente innevate, invece, vengono mostrate in bianco mentre le spiagge in beige. Questi colori offrono all’utente più informazioni in modo più veloce, affinché si possa fare una idea più chiara sul territorio che sta esplorando virtualmente su Maps.