Telegram has chosen Europe, so also Italy, to kick off its "Voice Calls": the rest of the world, for once, has to wait its turn
Telegram - as you can read on its official blog - has worked hard in recent months so that its voice calls are the best in terms of audio quality, speed and security. Relying, also, on the support of an artificial intelligence system. The interface is familiar and easy to use and does not distort the program at all.
All the technology behind voice calls is hidden under the "hood". The first term used by Telegram to describe this important new feature is "security" which, in other words, translates to an end-to-end encryption system already in use for secret chats. The verification key user interface was introduced in 2013 as a protection against man-in-the-middle attacks that targeted the service but Telegram, for voice calls, wanted something simpler and more immediate. Let's analyze in detail, point by point, the technical features fielded by Telegram.
Security, speed and crystal clear audio quality
The first point on which Telegram has focused its attention is, therefore, the security of communications. And here is the solution: Telegram has improved the mechanism for exchanging keys. You and your recipient - to make sure the call is 100% secure - all you have to do is compare four emoji on the phone. No impossible-to-remember codes or complex images. The second feature of voice calls is "speed." Quando possibile, le chiamate viaggeranno tramite una connessione peer-to-peer, utilizzando i migliori codec audio per salvare il traffico senza scendere a compromessi sulla qualità della comunicazione. Telegram, se non è possibile stabilire una connessione P2P, utilizzerà il server a voi più vicino per collegarvi con la persona che state chiamando nel modo più veloce possibile. L’applicazione, a differenza di altre può fare affidamento su un’infrastruttura distribuita in tutto il mondo già ampiamente collaudata per i test. Ora questi server saranno utilizzati anche per le chiamate audio. Telegram, nei prossimi mesi, espanderà ulteriormente questa rete di distribuzione di contenuti in tutto il mondo.
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Telegram ha introdotto un nuovo meccanismo per lo scambio delle chiavi di autenticazione
Telegram e l’intelligenza artificiale
Ogni volta che effettuate una chiamata vocale su Telegram, una rete neurale apprende dal vostro feedback e da quello del dispositivo. Il sistema vi garantisce il massimo livello di privacy: nessun accesso ai contenuti delle conversazioni, ma solo a informazioni tecniche come la velocità della rete, tempi di ping e percentuale di perdita di pacchetti. Tutti parametri che servono per migliorare costantemente la qualità delle chiamate su un dato dispositivo e rete. Questi parametri possono essere regolati anche durante una conversazione se si verifica un cambiamento nella vostra connessione. Telegram si adatterà per offrirvi un’ottima qualità audio su una rete WiFi stabile – o utilizzerà meno dati quando vi trovate in una zona con scarsa ricezione.
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Telegram non accede ai contenuti delle conversazioni, ma solo a informazioni tecniche come la velocità della rete, tempi di ping e percentuale di perdita di pacchetti per migliorare il servizio
Telegram vi offre il controllo completo
Telegram – se non vi piace essere disturbati a sproposito – consente di decidere chi può e chi non si può chiamarvi. È anche possibile disattivare completamente le chiamate vocali, bloccando tutti. Le chiamate di Telegram – per impostazione predefinita – sono leggere e si adattano automaticamente alla velocità e al tipo di connessione, in modo da consumare meno i dati possibili. Ma se volete ulteriormente risparmiare sulla connessione dati di un altro 25-30%, a discapito della qualità del suono, potete attivare l’opzione Use Less Data che trovate in Storage Settings > Data.
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Potete decidere chi può e chi non si può chiamarvi
Un’ultima novità…
Chi non fosse interessato alle chiamate vocale, per vari motivi, la versione di Telegram 3.18 riserva anche a loro una novità: un controllo diretto sulla qualità dei video che si condivide. Il programma consente, in pratica, di impostare il grado di compressione prima di inviare un filmato. E, per la prima volta in un’applicazione di messaggistica, è possibile visualizzare in anteprima come il destinatario vedrà il video prima di inviarlo. Telegram ricorderà l’impostazione di compressione selezionato e lo utilizzerà per impostazione predefinita per il caricamento dei video futuri.