The flaw, which is allegedly caused by an error in some system files, can lead to the app storing up to 700 GB of data
Houston, we have a problem. The life of our SSD drives may be unexpectedly shortened due to a bug present in Spotify. The music streaming app is allegedly storing too much data on the hard drives, so much so that it might break them.
The SOS was launched by the website Ars Technica, which also collected the testimonies of some users who reported the problem on Spotify's official forum, on Reddit and on the Hacker News website. According to these reports, the bug allegedly started attacking SSDs about 5 months ago and continued to flood solid storage media until now. Il difetto, che in alcuni casi ha portato l’app a scrivere in pochissimo tempo tra i 5 e 10 GB di dati, rischia di compromette il normale ciclo di vita dei dischi solidi. L’overload si manifesterebbe soprattutto quando Spotify è in modalità idle, ovvero quando l’utente è inattivo.
Fino a 700 GB di dati
A colpire sarebbe stata la versione dell’app per Windows, Linux e Mac. Sempre facendo riferimento a quanto viene riportato da Ars Technica, gli utenti che hanno lasciato aperto Spotify per più di un giorno si sono ritrovati con quasi 700 GB in più sugli SSD. Al momento l’assalto starebbe ancora continuando, anche se l’azienda pare abbia trovato una soluzione che risolverà il problema con il prossimo aggiornamento. Il bug, secondo quando viene riportato sul forum di Spotify, sarebbe originato da un difetto in alcuni file del database. In particolare sembrerebbe che l’eccessiva quantità di dati che l’app memorizza sugli storage solidi sarebbe legata a un errore nei file Mercury.db.
Fonte foto: Flickr
Client Spotify per Mac, una delle versioni colpite dal bug
Gli utenti più esperti hanno proposto di correggere il difetto manualmente, anche se soluzione migliore è quella di aspettare la prossima versione dell’app, la 1.0.42.