Clubhouse "cambia faccia": ecco chi è il cantante della nuova icona dell'app e perché il social usa sempre il volto di uno dei suoi utenti.
Che cosa hanno in comune Bomani X e Axel Mansoor? Oltre al fatto di essere entrambi praticamente sconosciuti al di fuori degli Stati Uniti, il fatto di essere i volti scelti da Clubhouse per l’icona della propria app. Il volto di Axel Mansoor ha infatti appena sostituito quello di Bomani X, che stava in bella mostra sull’App Store di iOS (perché Clubhouse per Android non è ancora arrivata) da qualche mese.
Clubhouse, infatti, “cambia faccia" ad ogni aggiornamento importante dell’app e sceglie sempre il volto di uno dei suoi utenti. Ma ciò non vuol dire che chiunque si iscriva a Clubhouse può sperare di diventarne il testimonial: dietro questa scelta c’è infatti una massiccia dose di marketing, come dettate dal marketing sembrano tutte le scelte fatte fino ad ora da Alpha Exploration Co, l’azienda che ha inventato la piattaforma social basata sulle chat vocali. Un marketing che, visti i risultati, sta rendendo molto bene all’azienda. La storia dei volti di Clubhouse, quindi, è la storia del successo del marketing di questa app, un successo di cui si è accorto persino Mark Zuckerberg.
Chi sono Axel Mansoor e Bomani X
Bomani X si è iscritto a Clubhouse a luglio 2020, quando l’app è uscita dalla fase iniziale di test (era nata poco prima, ad aprile). Nato a New York, parla anche un po’ di italiano perché lo ha studiato ai tempi del liceo.
E’ un musicista, ma non solo, e su Clubhouse conduce il talk #CottonClub ma frequenta decine di altre stanze, sui temi più disparati.
Dopo di lui è arrivato Axel Mansoor, un altro musicista emergente americano (di Los Angeles) che è entrato in Clubhouse per suonare ninna nanne. Mentre su Clubhouse è diventato icona dell’app, sugli altri social lo seguono in pochi: 1.870 follower su Twitter, 23.226 su Facebook, neanche 7.000 su YouTube.
Non è Rihanna, per capirci, ma come è facile immaginare già tra una settimana i numeri saranno ben diversi. E sta proprio in questo la trovata di marketing di Clubhouse.
Clubhouse: il social della voce e del marketing
Quando ha deciso di “fondare un social" Alpha Exploration sapeva benissimo che nel settore c’erano già da tempo giganti come Facebook/Instagram, Twitter, TikTok, Snapchat (che è forse un social a metà).
Non potevano copiare, dovevano inventare qualcosa di completamente nuovo. L’idea è stata quella di puntare sulla voce e non sull’immagine degli utenti, curando però molto bene l’immagine del social.
Ma un social non funziona se la gente non si iscrive, ed ecco la trovata: attrarla dando a pochi prescelti il privilegio di avere anche un’immagine. Axel Mansoor e Bomani X, oggi, sono due cantanti “lanciati da Clubhouse" e faranno fortuna anche fuori dall’app. In quanti vorrebbero avere la stessa fortuna? C’è già la fila e c’è gente disposta a pagare per avere questa opportunità.