Ransomware dilemma: Is it possible to stop the “ransomware virus”?

One of the most dangerous and lucrative malware, it can potentially infect anyone from individual users to government organizations. Is there any way to curb it?

Being blackmailed to get the full functionality of your device back. It's not the beginning of an action movie, but what happens when you fall victim to a ransomware attack, a malware that encrypts the data on your hard drive, demanding a ransom to remove the limitation.

A particularly "pernicious" infection that spreads from email to email. Almost 90% of the phishing emails that travel on the Net daily, in fact, contains a "ransom virus" ready to infect some unsuspecting Internet user. And the more the phenomenon grows, the greater are and will be the amounts needed to unlock access once our device is infected: if in 2009 $40 was enough to obtain the cryptographic key, today (on average) even $1,000 is needed. Suffice it to say that the cryptolocker alone generated $325 million in just 100 days of activity, and by the end of 2016 the total ransom paid is expected to exceed $1 billion.

Who can be affected?

One of the main problems with ransomware is that anyone can be a potential victim. Hospitals, restaurants, financial companies, schools, police departments, and even a church. The list of devices infected by this type of trojan is long and varied.

And the figures are significant because they often range from a minimum of $200 up to a maximum of $80,000. Anche se è difficile stabilire una cifra standard per le aziende colpite, visto che molte sono imbarazzate nel dichiarare le cifre precise che hanno dovuto sborsare per riavere accesso ai propri dati.

La scuola per hacker: il fenomeno è destinato ad aumentare

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Hacker offresi

Un altro dei grandi problemi dei ransomware è dato dalla facilità con cui è possibile ottenere del denaro, tanto che gli hacker offrono servizi del genere sotto pagamento (fenomeno conosciuto con il nome di cybercrime as a service). Ma esistono anche dei corsi di formazione per diventare dei cyber ladri e agire autonomamente. Da poco è stato scoperto un hacker, tale Fake Game, che per poco più di 3 dollari al mese offre lezioni per imparare a fare un attacco ransomware. Grazie alle sue istruzioni molti altri utenti hanno appreso i fondamenti base per costruire una campagna di phishing, rubare le password ed entrare nei dettagli dei conti bancari altrui.

Le startup per risolvere il problema ransomware

tipologia.pngFonte foto: web

Diffusione ransomware per tipologia

Diverse startup si stanno dando da fare per porre un rimedio a questo problema. Realtà come PhishMe, IRONSCALES e KnowBe4 stanno offrendo dei servizi per educare i dipendenti di aziende o i singoli utenti a riconoscere questo tipo di attacco hacker. Abbassare il tasso di apertura delle mail o dei link infetti è il passo principale anche se non quello più sicuro. Viene difficile, infatti, individuare grazie al solo uso di antivirus questi attacchi. Esistono più di 80 tipi diversi di ransomware. E tutti agiscono in maniera differente. Per questo un software di sicurezza senza la consapevolezza di chi usa il dispositivo può non bastare.

I federali, la Guerra fredda e i ransomware

Qualcuno scherzando ha dichiarato che la Guerra Fredda non è mai finita visto che alcuni virus come i ransomware non colpiscono quasi mai paesi come Ucraina, Russia o Iran. Scherzo per scherzo, da diverso tempo però l’FBI ha stanziato una “taglia” di 3 milioni di dollari per trovare l’hacker che ha inventato e diffuso cryptolocker. Qualcuno all’interno dei servizi segreti ha anche proposto di entrare in contatto questi hacker per assoldarli, inserendoli in programmi di governo ed evitando che continuino a generare nuovi ceppi di virus informatici.

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I ransomware iniziano a colpire anche i dispositivi IoT

Dilemma ransomware, come fermare il “virus del riscatto”

Una lotta efficacie contro la continua diffusione dei ransomware passa, innanzitutto, da una maggiore conoscenza del tema e delle possibili armi a disposizione per sbloccare il computer senza essere costretti a pagare il riscatto.

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